Federico, un giovane universitario studente in Chimica, che ama la compagnia e come hobby recita in una compagnia teatrale, risponde alle nostre domande:
Come sei arrivato ad Alpha?
Sono arrivato ad Alpha tramite un mio amico, mi ha proposto di prendere parte alle cene che si tenevano i martedì e siccome è una persona con cui (sebbene al tempo la conoscessi ancora da poco) ho da subito avuto un buon rapporto, che mi è stata vicino da subito in un momento complicato e che prima e dopo ha sempre agito per il mio bene, non ho avuto dubbi sul provare a prendervi parte.
Cosa ti hanno dato le cene Alpha?
Questa esperienza mi ha permesso di conoscere moltissime nuove persone che non posso in nessun altro modo definire se non fantastiche, con cui ho potuto parlare e rapportarmi senza sentirmi giudicato, scambiando opinioni, scherzando e scoprendo una grande vicinanza anche nel caso di opinioni divergenti; in tutti questi casi ho sempre avuto modo di costruire un dialogo in assoluta libertà su qualsiasi argomento, nonché moltissimi rapporti solidi e reali che ancora oggi hanno una grandissima importanza per me e che spero perdurino sempre.
Qual’è la cosa più bella di Alpha?
Per me la bellezza di un progetto come Alpha sta esattamente in questo: nei rapporti che si vengono a creare nel momento in cui si ha un dialogo aperto e nel fatto che il dialogo è tale, APERTO. Non c’è discriminazione, non c’è una opinione che ha più valore di un’altra, tutti sono considerati alla stessa maniera importanti con quello che sono e che hanno da raccontare, in generale e fondamentalmente per la loro identità più autentica e sincera.