Nella giornata di ieri, venerdì 17 marzo, la comunità universitaria di Perugia si è riunita per l’appuntamento primaverile dell’inaugurazione dell’anno accademico 2017-2018.
Alle 8:45, nella Cappella Universitaria, alla presenza del Magnifico Rettore, del corpo docente, amministrativo e degli studenti dell’Ateneo, S.E. don Paolo Giulietti ha presieduto la celebrazione eucaristica.
Prendendo le mosse dalla prima lettura (Sap 2, 1.12-22), ha illustrato lo storico e delicato incontro della sapienza di Israele con la filosofia greca, mostrando come la diffidente chiusura nei confronti dell’altro si trasformi in violenza. Applicando questa categoria all’Universitas, ha invitato il mondo accademico ad uno stile condiviso di dialogo, auspicando il superamento della dicotomia fede e scienza. Ogni sistema, se chiuso al suo interno, non ha infatti le risorse per dare risposte esaurienti: la fede senza la scienza perde aderenza con la realtà, così come la scienza senza la fede perde il senso della sua ricerca.
Parole che hanno sicuramente contestualizzato l’ascolto degli interventi successivi, nell’Aula Magna dello Studium, dove il prof. Roberto Battiston (già docente dell’Ateneo perugino) e il Capitano Samantha Cristoforetti hanno illustrato il ruolo della ricerca, in particolare quella aerospaziale, in termini di avanzamento della conoscenza e delle possibilità umane.
Significativo, durante la cerimonia, il momento in cui il Rettore e il presidente Battiston hanno siglato un accordo di collaborazione scientifica fra l’Ateneo di Perugia e l’Agenzia Spaziale Italiana.