di Leonardo Varasano.
Proseguono gli incontri del Cardinale con il mondo universitario. Nella serata di ieri, monsignor Bassetti si è recato a Sant’Andrea in Porta Santa Susanna, dove ha dedicato attenzione e parole di sostegno alla vivace realtà della Pastorale universitaria, composta da un nutrito gruppo di studenti, fuori sede ed umbri.
L’appuntamento si è aperto con la consueta funzione eucaristica delle 19 e 15, concelebrata dal Cardinale e dalle guide spirituali della Pastorale: don Riccardo Pascolini, Fra’ Paolo Zampollini e padre Giorgio Diale. Nell’omelia monsignor Bassetti si è soffermato sulla pagina evangelica delle tentazioni a cui è sottoposto Gesù nel deserto (Matteo, 4, 1-11). Le prove del diavolo – ha detto il porporato – sono la conferma della completa umanità di Cristo, fuorché nel peccato. Gesù realizzerà ciascuna delle tre tentazioni – ha osservato il Cardinale -, ma le capovolgerà: la tentazione del pane si tramuterà nella moltiplicazione dei pani e dei pesci, in un totale spirito di condivisione; quella del dominio si tramuterà nella crocefissione; quella dell’adorazione e del prostrarsi si tramuterà nella lavanda dei piedi agli apostoli. Il brano delle tentazioni, ha concluso Bassetti, va tenuto costantemente presente, in ogni momento della vita, poiché aiuta a discernere tra Bene e Male.
La serata è poi proseguita con un’agape fraterna, all’insegna di una piacevole ed informale convivialità. Al termine della cena, studenti e pastori hanno illustrato al Cardinale le tante iniziative della Pastorale: dalle celebrazioni eucaristiche all’allestimento della sala studio, dall’accoglienza delle matricole alla scuola di preghiera, dalle cene Alpha (di prossima realizzazione) ai viaggi a Roma e ad Assisi. Ascoltate le articolate testimonianze di alcuni studenti fuori sede – Raissa, Angelo ed Anna, in particolare, hanno raccontato le proprie esperienze, le difficoltà e le gioie, le paure e le speranze -, monsignor Bassetti ha salutato i tanti giovani con una riflessione carica di fiducia, di parole di sprone e di conforto. “Siate sempre in tensione e camminate. Scommettete su voi stessi!”, ha detto il Cardinale. “L’Università non può essere un parcheggio o una parentesi. È il momento in cui si dà un senso alla vita. Dovete essere preparati per portare, con l’aiuto di Dio, le chiavi di risoluzione di molti problemi. In Ezechiele, la sentinella affronta una notte fredda e terribile. E si chiede «Quanto manca al mattino? Quando arriva l’alba?». L’alba viene. La primavere viene. Non abbiate paura. Fidatevi di Lui e di voi, di una giovinezza bella e pulita. Viene la primavera di Dio, statene certi”. Quindi, sull’esempio di Papa Francesco, monsignor Bassetti ha mostrato tutta la propria disponibilità verso i giovani universitari: “Cosa posso fare io per voi? Nel mio cuore alberga ogni giorno questa domanda”.
Si è conclusa così, con questa parole di sostegno e di speranza, una giornata speciale. Da ricordare. In attesa del prossimo incontro con il Cardinale: appuntamento venerdì alle 20 e 15 per la via Crucis, dalla chiesa dell’Università alla chiesa di Sant’Ercolano.