San Paolo dice ai cristiani di Filippi: “Siate sempre lieti nel Signore, ve lo ripeto: siate sempre lieti” (Fil 4, 4)
Si può “comandare” la gioia? E’ possibile educarsi alla preghiera di ringraziamento?
A questa domanda risponde questo nuovo appuntamento della “scuola di preghiera”.
Dopo aver preso in considerazione i testi in cui San Paolo invita i cristiani a ringraziare in comunione con Gesù, passiamo a metterci in ascolto delle preghiere di Gesù, in cui Egli ringrazia il Padre, per poi cogliere nel suo ricco insegnamento sulla preghiera le indicazioni che ci illuminano sulla necessità di ringraziare, sempre.
La preghiera di ringraziamento è una preghiera da “figli”, in modo speculare alla preghiera di domanda. Il figlio chiede, il figlio ringrazia. E’ una preghiera che si imparenta con le tre g: gratuità, gratitudine e grazia; ed è un test formidabile per misurare quanto il nostro cuore sia orientato a Dio o su se stesso.
La preghiera di ringraziamento è amore! Possiamo portarla sempre con noi; è una preghiera semplice, ma ricca; è una preghiera riposante ed aperta a tutti; un ottimo correttivo del carattere, antidoto del brontolare che inquina la vita.
Con molti riferimenti alle scuole di preghiera di Padre Andrea Gasparino, ci addentriamo in quello che lui chiamava “il volto gioioso della preghiera”.
Per ascoltare questa catechesi è possibile seguire il Podcast La preghiera di ringraziamento